Annullato il programma di intervento di Villa Medolago

(Limbiate, 04 giugno 2014) – La Giunta De Luca blocca il piano di recupero di Villa Rasini Medolago, giudicato illegittimo in base all'indagine effettuata negli ultimi mesi.
Per fare un po' di storia, si ricorda che il piano di recupero di questo edificio posizionato in centro cittadino è stato presentato dalla società Frua De Angeli Holding spa e adottato dalla precedente Amministrazione nel settembre del 2008. Il piano prevede interventi di restauro ed interventi di ristrutturazione edilizia con ricollocazione di ampia volumetria: in pratica, si prevedono l'ampliamento di locali interrati e la realizzazione di un terzo piano fuori terra del secondo cortile ala est della villa. Poiché il complesso è sottoposto al vincolo della “Soprintendenza per i Beni architettonici e per il paesaggio” di Milano, quest'ultima aveva richiesto alla società Frua la documentazione che avrebbe permesso di attestare la legittimità di questi ampliamenti. Tale documentazione però non è mai stata trasmessa e, da qui, la volontà dell'Amministrazione comunale di fare chiarezza sulla vicenda, avviando la procedura di annullamento in autotutela, prevista dalla legge. “Dopo aver verificato i gravi vizi di legittimità della procedura stessa – commenta l’assessore all’Edilizia Paolo Ferrante la scorsa settimana abbiamo annullato definitivamente il Piano. E ci tengo a dire che non c'è motivo alcuno di soddisfazione in questo. Se, infatti, da un lato abbiamo cancellato uno degli episodi di ‘mala-urbanistica’ della precedente Amministrazione Romeo-Maestrone, episodio in cui l'unico interesse pubblico rinvenibile era l'incameramento anticipato di soldi a beneficio del bilancio comunale, a tutto favore dell'interesse privato degli operatori e, soprattutto, a danno degli interessi privati di altri cittadini, destinati ad essere espropriati per rendere possibile gli interventi. Dall'altro lato resta il rammarico per un patrimonio culturale, quale è Villa Medolago, abbandonato e destinato ad ammalorarsi ulteriormente, nelle mani di una proprietà incapace di formulare proposte concrete, se non barando, ovvero inventandosi ‘volumi interrati’ e pretendendo di recuperarli ‘fuori terra’, e presentando documentazioni fotografie di dubbia autenticità. Pertanto, comunque le si guardi, sono entrambe cose ben tristi per Limbiate e per i suoi cittadini”.
Nel mirino dell'Amministrazione comunale non c'è soltanto il piano di Villa Medolago, ma ci sono anche situazioni analoghe di illegittimità, come ad esempio il piano di lottizzazione “Euronics”, la cui pratica è in corso di verifiche. “Il nostro programma amministrativo è stato improntato alla legalità – conclude il Sindaco Raffaele De LucaLegalità in tutte le sue forme e in ogni ambito: non possiamo permettere quindi che vengano realizzati interventi che non siano rispettosi delle normative”.